Home > Addobbare la casa > Come curare la Stella di Natale
Come curare la Stella di Natale

Come curare la Stella di Natale

Come curare la Stella di Natale

Come curare la Stella di Natale, una delle piante simbolo del periodo natalizio?

La pianta di poinsettia è spesso usata nelle decorazioni natalizie e può essere trovata durante la stagione delle feste. Le foglie di questo arbusto sempreverde vanno dal verde chiaro al rosso intenso, il che le rende una grande aggiunta a qualsiasi arredamento di casa o ufficio! Ci sono diversi modi per prendersi cura del proprio albero in modo che rimanga sano per tutto l’inverno: vediamo in questo articolo come curare la stella di natale!

L’usanza di regalarla nasce da una leggenda messicana.

Si narra che una bambina povera voleva portare, la notte di Natale, un dono all’altare di Gesù Bambino così raccolse dei ramoscelli e delle erbacce per comporre un mazzolino. La ragazzina portò in chiesa il bouquet sperando venisse apprezzato perché realizzato da lei con tanto amore. Durante la messa avvenne un miracolo: dal mazzo sbocciarono dei meravigliosi fiori rossi a forma di stella che vennero chiamati “Fiori della Notte Santa” divenendo il fiore caratteristico del Natale.

Con gli anni si iniziò a regalare questo fiore durante il periodo natalizio come simbolo d’amore. Scopriamo come curare la stella di Natale?

Stella di Natale: come conservarla

Come curare la Stella di Natale? Si tratta di una pianta delicata che necessita delle giuste cure.

La Poinsettia è una pianta delicata che richiede alcune cure. È meglio annaffiare con parsimonia e lasciare che il terreno si asciughi tra un’annaffiatura e l’altra in modo che non diventi troppo fradicio o ammuffito, ma non dimenticatevi di questo piccolo membro della vostra cena!
Potete spruzzare l’arguzia per avere foglie molto più tenere nella calura estiva se vi prendete cura di loro come si deve; nebulizzare mi aiuta sempre a sentirmi come se stessi facendo qualcosa di produttivo quando fuori fa molto caldo (e chi non lo farebbe?).

Come curare la Stella di Natale?

Da dicembre a gennaio occorre posizionarla alla luce, ma lontano da fonti di calore e da colpi d’aria. Ha bisogno di avere innaffiato il terriccio due volte a settimana evitando il ristagno d’acqua nel vaso. Può capitare che le foglie più esterne diventino gialle e cadano, niente paura è il ciclo naturale della pianta.

Da marzo a aprile si devono tagliare tutti i rami rimasti senza foglie a un’altezza di 15 cm da terra.

Da maggio a settembre è consigliabile trapiantarla in un vaso più grande, aggiungendo del terriccio, e posizionarla all’aria aperta. Così spunteranno le nuove foglie e boccioli. In base alla condizione della terra si procede con l’innaffiatura e due volte al mese occorre mettere del fertilizzante per piante verdi.

Da ottobre a novembre rientrare la Stella di Natale in casa e esporla alla luce per 8 ore affinché le sue foglie si colorino. Aggiungere una volta al mese del fertilizzante per piante fiorite da interni.

Come tenere in vita la Stella di Natale

Come curare la stella di Natale?

Ecco i punti da tenere a mente su come curare la Stella di Natale:

  1. posizionarla alla luce ma non esposta ai raggi diretti del sole e lontano da correnti d’aria e da fonti di calore;
  2. l‘ambiente non deve essere troppo secco, con temperatura non inferiore ai 18 gradi;
  3. durante la bella stagione spostarla all’esterno;
  4. non fare ristagnare l’acqua nel sottovaso;
  5. mettere nel terriccio del concime liquido un paio di volte al mese

Curiosità

Come curare la Stella di Natale

Il nome scientifico della Stella di Natale è Euphorbia pulcherrima, l’aggettivo indica la bellezza e l’eleganza di questa pianta.

In realtà i fiori si trovano all’interno e sono piccoli e gialli, invece, il caratteristico rosso è dovuto alle foglie che crescono intorno al bocciolo. Ne esistono di diverse varietà in rosa, bianco e rosso acceso.

Leggi anche Come addobbare casa a Natale (clicca qui)

Ti potrebbe interessare Come togliere gli aloni dai vetri (clicca qui)

Veronica Balzano Mi definisco una Content Creator e negli anni ho avuto modo di mettermi alla prova consolidando le mie abilità e conoscenze nel mondo della scrittura creativa, mio settore prediletto.