Il ramo di S Barbara
S Barbara
La tradizione vuole che sia morta martire nel 306 d.C., quindi è una protettrice di vigili del fuoco, ingegneri elettronici e marinai. Anche suo padre fu chiamato a subire fulmini ed esplosioni dopo averla rinchiusa in una torre dove non voleva che si dedicasse agli dei. causa? Un fulmine ha colpito padre Dioscoro, il carnefice che l’ha uccisa per non aver accettato la sua conversione al cristianesimo.
Secondo la leggenda, viene commemorata il 4 dicembre perché fu torturata in un incendio in questo giorno del 306 e morì martire. E per questo fu chiamato da morte improvvisa da fuoco, fulmine ed esplosioni. Esplosivi e armi sono stoccati in magazzini non a caso chiamati “Santa Barbara”. È una geniera, vigile del fuoco (la loro preghiera è: la nostra vita è fuoco, il nostro credo è un dio per i martiri di Santa Barbara!), minatore, marinaio, cacciatore, architetto, ingegnere ambientale, muratore, fattorino, ombrella è sponsor di Per festeggiare, alcuni sparano una palla in aria, mentre altri visitano la caserma dei vigili del fuoco.
Santa Barbara nacque nel 273 d.C. Visse in Asia Minore ma presto si trasferì in Sabina con il padre Dioscuro, ricco pagano che possedeva diverse fortune nella zona. Barbara (che intende una straniera), bella e desiderata da molti corteggiatori, scelse di vivere una vita solitaria e di dedicarsi agli studi. Si convertì al cristianesimo e fece arrabbiare suo padre. Dapprima cercò di voltarle le spalle al paganesimo, ma a causa del suo autocontrollo la trascinò dal giudice.
Il Ramo di S Barbara
Ramo di S Barbara – 4 dicembre – Le tradizioni dei Rami di Santa Barbara non hanno nulla a che vedere con le leggende sui santi, ma sono legate alle più antiche tradizioni contadine. Il 4 dicembre vengono tagliati alberi da frutto (ciliegi, mele, susine, mandorle) o anche rami di gelsomino o castagno.
Le usanze legate a S Barbara
Il 4 dicembre è la festa di Santa Barbara, celebrata sia dai cattolici che dalle Chiese ortodosse. Il patrocinio di vigili del fuoco, ingegneri militari e flotte, il patrocinio di architetti, geologi, minatori e alpinisti. Deve essere inoltre protetto dai fulmini, e più in generale dal rischio di morte improvvisa.
Molte leggende e leggende sono associate a Santa Barbara. Il culto di Santa Barbara è diffuso in Italia e nel mondo. In questa storia, il martire cristiano è sempre un simbolo di fede, amore e protezione dal disastro.
Altrettanti sono i proverbi e le preghiere di cui è considerata la protagonista. Ad esempio, nella preghiera di un pompiere troviamo le seguenti parole: E, per non parlare del famigerato incantesimo, Beata Santa Barbara, liberaci dal fuoco e dai fulmini! Il tema della “liberazione dalla volta” compare in molti proverbi legati ai santi, come “Santa Barbara e Santa Elisabetta, liberaci da ogni fulmine e da ogni freccia”.
L’usanza più famosa e tipica legata a questa giovane martire è chiamata il ramo di Santa Barbara. Questa è una tradizione legata all’antico passato contadino.
Il 4 Dicembre
Il 4 dicembre vengono raccolti rami di alberi da frutto e, se già installati, lasciati per una notte in acqua tiepida vicino al presepe. Il giorno dopo, in un luogo luminoso, mettete le melanzane in un barattolo d’acqua a temperatura ambiente. L’acqua va cambiata ogni 3-4 giorni e i rami vanno inumiditi. Non appena il Natale si avvicina, i rami germoglieranno nuovi germogli. Le usanze del ramo di Santa Barbara esistono tra le diverse etnie, ed erano riti di augurare il matrimonio di una giovane ragazza nubile durante l’anno o di ottenere un raccolto abbondante nei mesi primaverili ed estivi successivi. Se i rami sbocciano prima di Natale, allora un tale desiderio si avvererà.
Ecco quindi il legame con il periodo natalizio. S Barbara si collega dunque all’universo delle tradizioni e delle leggende natalizie ed entra a far parte di un contesto mistico.
Per ulteriori informazioni: https://www.famigliacristiana.it/articolo/santa-barbara-la-martire-del-fuoco.aspx
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