Che si tratti di presepe vivente o rappresentazione in scala, è necessario che all’intero del tipico presepe Napoletano siano presenti alcuni elementi e personaggi altamente caratteristici.
Ma quali sono i personaggi del presepe che non possono assolutamente mancare? Quali sono i loro significati? Ecco a voi un interessante articolo volto a soddisfare la curiosità di tutti coloro che si domandano cosa ci faccia una lavandaia all’interno della natività.
I personaggi del presepe
A seconda del tipo di rappresentazione che si vuole inscenare è possibile optare per pochi elementi semplici e caratterizzanti, oppure preferire tanti simboli. In quest’ultimo caso si creeranno delle rappresentazioni davvero complete e ben realizzate. Ma vediamo insieme allora quali sono i personaggi tipici del presepe napoletano, quelli che non possono assolutamente mancare.
I personaggi del presepe
Dalla natività ai Re Magi
La natività è senza ombra di dubbio il principale elemento caratterizzante del presepe Napoletano. Si tratta genericamente della triade composta da bambino Gesù, Maria e San Giuseppe. La Madonna e San Giuseppe vengono generalmente posti ai lati di Gesù intenti ad ammirare il nuovo arrivato, assorti tra stupore e adorazione. San Giuseppe viene rappresentato di solito chino sul bambinello aggrappato al suo Bastone, mentre Maria Vergine è posizionata accovacciata ai piedi del bambinello.
Ai piedi della natività sono posti poi i Re Magi, altri personaggi caratteristici del presepe Napoletano. Si tratta dei tre re provenienti da lontano per portare omaggio al nuovo nato. Questi cingono tra le loro mani oro, incenso e mirra. Poco distante dalla grotta e dalla natività ci sono i cavalli, rispettivamente di colore rosso, bianco e blu, sui quali i Re Magi hanno viaggiato per raggiungere il luogo di nascita di Gesù.
I personaggi del presepe
La lavandaia
Personaggio altrettanto essenziale all’interno delle rappresentazioni presepiali tradizionali è la lavandaia. Si tratta di una figura che intuitivamente si potrebbe pensare essere stata posizionata all’interno della rappresentazione senza uno scopo ben preciso, in realtà non è così. La lavandaia, secondo quanto raccontano alcune sacre scritture fu l’unica che tocco la Vergine Maria per accertarsi della sua verginità. La leggenda narra che la sua mano fu incenerita nel momento in cui osò toccare la Vergine e che la guarigione arrivò per lei solo quando toccò il bambin Gesù.
La zingara
Continuiamo con i personaggi del presepe. La zingara è colei che profetizza. Questa avrebbe predetto la nascita del Salvatore o Redentore. Per questo la donna è un’immagine immancabile all’interno della rappresentazione. Nonostante ciò vi sono diverse idee circa il significato attribuito alla zingara. Quando questa è raffigurata con un bambino tra le braccia starebbe ad indicare la fuga di Maria in Egitto. La Vergine era infatti anch’essa una donna zingara, una straniera.
I venditori
In molte delle rappresentazioni più specifiche e accurate sono presenti anche i venditori. Ciascuno di essi è intento nella propria attività. Vi è il verdumaio, il macellaio, colui che vende la ricotta e i formaggi, il panettiere e così via. Volendo attribuire un significato anche a queste figure è possibile affermare che esse non siano altro che le personificazioni dei vari mesi dell’anno.
I pastori
Infine non possono mancare i classici pastori e pastorelli. Queste figure sono giunte da ogni dove per adorare Cristo e osannare l’arrivo del Salvatore. Hanno a lungo viaggiato e nonostante siano stremati e stanchi sono lieti di essere giunti nei pressi della grotta per porgere le loro grazie al bambin Gesù.