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Luce nel Cuore: Racconti Natale in Famiglia

Il periodo natalizio è per eccellenza il momento in cui si vive più intensamente il calore del focolare domestico, sia esso reale o metaforico. Un momento in cui la famiglia si riunisce attorno ad un tavolo imbandito, gli amici si ritrovano, e la magia del Natale avvolge ogni animo con il suo manto di dolcezza. É il tempo dell’attesa, del dono, della meraviglia. Ed è proprio in questo clima che prendono vita i racconti di Natale, storie ricche di fascino e mistero racchiuse nel cuore del periodo più magico dell’anno.

I racconti di Natale non sono solo storie inventate per intrattenere bambini ed adulti, ma rappresentano un vero e proprio genere letterario, con le sue regole e le sue caratteristiche. Queste storie nascono principalmente con lo scopo di trasmettere i valori tipici del periodo natalizio, quali amore, condivisione, generosità, la capacità di meravigliarsi, l’attesa, la speranza, la gioia del dono, sia nel senso materiale che spirituale.

Questi racconti, riuniti sotto l’ombrello della letteratura natalizia, si sviluppano secondo trame diverse, ognuna delle quali rivela, come in un caldo abbraccio, il senso più vero e autentico del Natale. In queste storie il protagonista è sovente un personaggio in difficoltà, che si trova ad affrontare un bivio nella propria esistenza e vive un’esperienza che cambia completamente la sua prospettiva di vita, spingendolo a compiere un gesto di generosità o a riconoscere l’importanza degli affetti familiari.

Il racconto natalizio per eccellenza è “Canto di Natale” di Charles Dickens. L’autore britannico narra la storia del vecchio avaro Scrooge, che la notte della vigilia di Natale riceve la visita di tre spiriti natalizi che lo costringono a riflettere sulla sua vita e sui suoi errori. É un racconto che parla di redenzione e cambiamento, sottolineando l’importanza della bontà e della compassione.

Allo stesso modo, molti altri autori hanno scritto storie di Natale che sono rimaste indelebili nel tempo. Uno dei più famosi è sicuramente O. Henry con il suo “Regalo per i re magi”, storia di sacrificio e di amore incondizionato tra Jim e Della, una coppia di sposi poverissima che decide di vendere ognuno il proprio bene più prezioso per comprare un regalo all’altro.

Ma i racconti di Natale non coinvolgono solo le letterature anglo-sassoni, ma sono diffusi in tutto il mondo. In Italia, per esempio, una delle narrazioni natalizie più amate è quella di “La Freccia Azzurra”, scritta da Gianni Rodari, che parla dell’odissea compiuta da un povero giocattolo, escluso dalla distribuzione dei doni ai bambini perché difettoso, per raggiungere il proprio piccolo destinatario.

Oltre che nelle pagine dei libri, i racconti natalizi popolano anche il mondo del cinema. Il film “Una Poltrona per Due”, per esempio, è diventato un vero e proprio classico nelle abitazioni italiane, grazie alla sua storia che mischia commedia e messaggi importanti sulla solidarietà e l’accettazione dell’altro nella sua diversità.

Allo stesso modo, la pellicola “Miracolo sulla 34° strada” è un altro grande classico dei racconti natalizi, con la sua storia che vede come protagonista un anziano signore che sostiene di essere Babbo Natale e che porta con sé tutta la magia e la meraviglia di questo periodo.

Se da un lato i racconti di Natale narrano storie intrise di valori positivi e sentimenti nobili, dall’altro non mancano episodi più cupi e misteriosi. In molte culture, infatti, esistono racconti di figure malefiche che puniscono i bambini disubbidienti nel periodo natalizio, come ad esempio il Krampus nell’Europa centro-settentrionale o la Befana in Italia.

Anche se possono sembrare storie lontane da quelle intrise di positività tipiche del Natale, anche questi racconti più tetri hanno la loro importanza, perché contribuiscono a creare una sorta di rito di passaggio per i bambini, che attraverso la paura apprendono il concetto di responsabilità e il rispetto delle regole.

In conclusione, i racconti natalizi rappresentano una tradizione importantissima in tutto il mondo. Dal punto di vista storico-culturale, essi rappresentano uno strumento irrinunciabile per comprendere i valori, le credenze e i miti di differenti popolazioni. Dal punto di vista emotivo, permettono di rivivere la magia e l’attesa propria dell’infanzia e sono in grado di trasmettere valori universali quali l’amore, la generosità, la condivisione e la capacità di meravigliarsi.

Non a caso, non c’è Natale senza un racconto da leggere o da ascoltare. In una notte in cui tutto sembra possibile, in cui l’attesa si fa palpabile e il cuore si gonfia di speranza, un racconto ci ricorda che la magia esiste, che il bene trionfa sempre e che nelle piccole cose possono nascondersi grandi tesori.