La storia di Rudolph. Le renne sono considerate tradizionalmente come aiutanti di Babbo Natale. Sono coloro che trinano la slitta durante la notte di Natale e che rendono possibile la magia del Natale. Secondo tutte le rappresentazioni, i racconti e le leggende, le renne formano una vera e propria squadra. I nomi delle renne sono Dasher, Dancer, Prancer, Vixen, Comet, Cupid, Dunder (o Donder) e Blitzen. Durante gli ultimi sessant’anni però sono nate delle nuove leggende che hanno visto l’arrivo in scena di un’altra renna: Rudolfph. Ma qual è la storia di Rudolph? Quando nasce questa simpatica renna dal naso rosso? Scopriamolo insieme.
La storia di Rudolph
La storia di Rudolph nasce negli anni ’40 circa dallo scrittore Robert Lewis May il quale narrò una storia che per i tempi di allora fu considerata abbastanza rivoluzionaria. Questo perché, la storia della piccola renna racconta di discriminazioni sociali che all’epoca nessuno pareva avere il coraggio di denunciare. La renna è famosa per il suo naso rosso, caratteristica che la rendeva molto diversa rispetta alle altre renne.
Per tale motivo, Rudolph veniva continuamente derisa. Babbo Natale allora, stanco di queste discriminazioni condotte nei confronti della piccola renna, decise di includerla nella sua squadra e renderla partecipe dell’importante lavoro di consegna dei doni del 24 Dicembre.
Come nasce il personaggio di Rudolph?
La storia di Rudolph
Il creatore di questo personaggio lavorava come copywriter presso i grandi magazzini Montgomery Ward, dove, ogni anno, durante il periodo delle festività natalizie si ideavano nuove campagne pubblicitarie per migliorare gli affari e promuovere la vendita dei giocattoli. Siamo ai tempi della Grande Depressione quando May si mette all’opera per la creazione del personaggio di Rudolph. La nascita di questa renna dal naso rosso deve molto all’ispirazione che lo scrittore poté ricevere a casa sua.
La sua figlioletta era una grande appassionata di Babbo Natale e delle sue avventure e ispirò il copywriter per la scrittura della storia del nuovo personaggio. Inizialmente la storia presentata non sortì il successo che ci si sarebbe aspettati presso i Grandi Magazzini.
In realtà, solo più tardi, grazie ad un intraprendente illustratore, la figura di Rudolph venne resa in modo gentile e graziosa. Inizialmente infatti si pensava che, i tratti e le caratteristiche di Rudolph non potessero essere condivise con il grande pubblico poiché non adatte al periodo storico che si stava vivendo, quale il proibizionismo.
Ancora maggiore successo raggiunse questo personaggio quando, diversi anni dopo la Columbia decise di comporre una canzone dedicata alla renna. Da quel momento in poi l’intera America fu conquistata dalla piccola renna triste e solitaria.
La storia di Rudolph, la piccola renna triste e solitaria
Secondo la storia redatta dal copywriter May, il racconto di Rudolph inizia quando, poco prima del periodo natalizio Babbo Natale andava alla ricerca degli animali più forti e capaci per preparare la sua squadra di renne a trainare la slitta. Un giorno, Babbo Natale incontrò da quelle parti una piccola renna dalle bizzarre caratteristiche fisiche. Questa renna aveva un simpatico naso rosso che si colorava ancor di più quando Rudolph era imbarazzata o triste. Tutti avevano per anni preso in giro la piccola renna che veniva sempre derisa per la sua diversità.
Al primo incontro tra Babbo Natale e la renna, il vecchio esordì dicendo che non avrebbe potuta sceglierla poiché i bambini vedendola avrebbero potuto spaventarsi. Rudolph allora, triste e sconsolato scappò via, ma nessuno si accorse della sua assenza.
La storia di Rudolph
Qualche giorno dopo, era giunto il momento per Babbo Natale di salire in slitta e partire alla volta delle case dei bambini. Ma c’era una forte tempesta e la slitta riusciva a malapena a muoversi poiché la tanta nebbia rendeva assai difficoltoso trovare la giusta via. Fu in quel momento che Babbo Natale vide da lontano una luce rossa molto forte. Era il naso di Rudolph. Così, bisognoso dell’aiuto della renna, Babbo Natale chiese a Rudolph di guidare la squadra di renne grazie al suo naso così luminoso!
Da allora Rudolph non si separò più da Babbo Natale e divenne uno dei migliori aiutanti di Babbo Natale.
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