In quest’atmosfera calda e accogliente delle feste natalizie, sembra quanto mai opportuno ritornare a racconti di Natale dal passato, storie che riflettono la magia e l’importanza di questo periodo dell’anno. Gli racconti di Natale sono una tradizione amatissima, che si tramanda di generazione in generazione, e un elemento fondamentale nelle celebrazioni natalizie di molte famiglie in tutto il mondo.
Gli racconti di Natale, nelle sue varie forme, affrontano temi universali come l’amore, la generosità, l’accettazione, il perdono e la rinascita. Questi racconti favoriscono l’introspezione, spronandoci a riflettere sulla nostra vita e sulle nostre scelte, e ci incoraggiano a vivere secondo i principi di gentilezza e di compassione.
Uno dei racconti di Natale più celebri è “A Christmas Carol”, di Charles Dickens. Scritto nel 1843, il racconto narra la storia di Ebenezer Scrooge, un avaro uomo d’affari che, nella vigilia di Natale, riceve la visita di tre spiriti: lo spirito del Natale passato, lo spirito del Natale presente e lo spirito del Natale futuro. Questi spiriti mostrano a Scrooge le conseguenze della sua avarizia e i benefici di una vita vissuta con generosità, amabilità e compassione. Toccato nei più profondi recessi dell’animo, Scrooge si risveglia la mattina del giorno di Natale come un uomo cambiato, pronto a vivere il resto della sua vita in uno spirito di gentilezza e generosità.
Un altro classico è “Il piccolo Match Girl” di Hans Christian Andersen. Questo racconto, pubblicato per la prima volta nel 1845, racconta la triste storia di una piccola venditrice di fiammiferi nella fredda notte del 31 Dicembre. Senza riuscire a vendere i fiammiferi, e temendo di tornare a casa per la paura di suo padre violento, la piccola accende un fiammifero per scaldarsi. Ogni fiammifero le mostra visioni felici e calorose, tra cui la visione di sua nonna defunta, l’unica persona che abbia mai mostrato gentilezza nei suoi confronti. Alla fine del racconto, la nonna viene a prenderla per portarla in cielo, dove non avrà mai più freddo, fame o paura. È un racconto toccante e triste sulle dure realtà della vita e sul potere redentore dell’amore e della gentilezza.
Per non dimenticare “Il miracolo della 34° strada”, un racconto in cui la fede e la buona volontà prevale sul cinismo e il dubbio. La trama ruota attorno a un anziano signore di nome Kris Kringle, che sostiene di essere il vero Babbo Natale. Mentre molti lo considerano un pazzo, si impegna a convincere i non credenti che è effettivamente Babbo Natale. Alla fine, grazie all’irrefutabile prova dell’amore, Kris riesce a convincere anche i più scettici che la magia del Natale è reale.
I racconti natalizi, tuttavia, non sono solo tristi o moralistici. Alcuni di essi sono piuttosto divertenti e leggeri. “Un racconto di Natale” di Truman Capote, ad esempio, è una storia leggera e affettuosa su due cugini che vivono divertenti avventure nel periodo natalizio. “La Redenzione di Scrooge”, invece, è una rivisitazione originale e umoristica del classico “A Christmas Carol” direttamente dal mondo degli animali..
Più moderni e cult di Hollywood sono invece “Il Grinch” di Dr. Seuss e “Un Natale con i Fiocchi” (Christmas Vacation) di John Hughes. Ambos i racconti sono pieni di avventure comiche, bizzarre e spesso surreali, che alla fine sempre portano i protagonisti a riflettere e apprezzare lo spirito del Natale.
C’è anche spazio per le storie d’amore a Natale, come in “Bridget Jones’s Diary”, un film basato sul romanzo di Helen Fielding, in cui un’audace trentenne londinese naviga attraverso una vita tumultuosa di affetti, avventure e disavventure, durante le vacanze di Natale.
In conclusione, i racconti di Natale, sia quelli classici che quelli moderni, sono piccoli grandi tesori. Essi racchiudono messaggi preziosi riguardanti l’amore, la generosità, la compassione e la fede, e ci invitano a credere nella magia del Natale, qualunque sia la nostra età. Questo Natale, perciò, riapriamo quelle vecchie pagine ingiallite, o ascoltiamo le nuove storie dei nostri tempi, riscoprendo il valore intrinseco delle piccole grandi verità che solo i racconti natalizi possono continuare a donarci.