Cos’è il Capodanno ebraico? Quando si festeggia? Quali sono le caratteristiche di questa festa? Scopriamolo oggi in quest articolo.
Al giorno d’oggi, siamo costantemente bombardati da nuove informazioni e può essere difficile ricordare i piccoli dettagli. In quello che sembra un battito di ciglia con il passare degli anni, il 18 settembre segnerà Rosh haShanah – il nuovo anno ebraico!
È anche un giorno di cui molte persone potrebbero non aver mai sentito parlare prima d’ora; lasciate che vi dica di più…
Come detto prima, questa festa religiosa cade il 19 settembre di quest’anno, il che significa che non solo abbiamo due feste in una, ma che condividono anche un significato speciale perché 5781 + 2018 = 2028 (un numero significativo per gli ebrei di tutto il mondo). Questa data ha un significato nel giudaismo da quando Abramo iniziò il suo viaggio da Ur senza sapere dove stava andando.
Il significato del Capodanno ebraico
Mentre il Midrashim è tradizionalmente il pensiero ebraico, ci dice che su Rosh haShanah Dio esamina ogni singola persona e decide se perdonarla o meno. La sua decisione sarà finalizzata per dieci giorni dopo Yom Kippur che è il motivo per cui queste due festività devono avvenire in momenti diversi per non occupare tutto il giorno con la propria penitenza fino al suo completamento mentre si aspetta con ansia il giorno del giudizio!
Il significato di “Rosh Hodesh” – letteralmente capo dell’anno -, è esplorato attraverso varie fonti come la letteratura midrashica dove i commentari rabbinici discutono su come questo particolare anniversario dovrebbe/dovrebbe apparire quando si giudica il destino di qualcuno in base alle sue azioni nel corso della vita fino a quel momento.
Il Capodanno ebraico
In questo periodo di tempo, ogni ebreo deve analizzare il suo ultimo anno di vita per chiedere perdono a coloro a cui ha fatto un torto. Non deve solo scusarsi in senso figurato, ma anche dare ciò che è stato preso come risarcimento per fare ammenda con coloro che ha offeso e danneggiato durante i dodici mesi passati.
Ci sono due ragioni per cui è così importante che ci prendiamo la responsabilità quando succede qualcosa di brutto: in primo luogo perché non fare nulla continuerà ad accumulare stress finché qualcuno non crollerà sotto pressione; in secondo luogo perché agendo prima che le cose vadano fuori controllo può innescare una reazione a catena in cui anche altre persone iniziano a fare del loro meglio – il che dà nuovamente speranza.
Come si festeggia il Capodanno ebraico
Il capodanno ebraico si festeggia sempre il primo giorno di primavera, che secondo la leggenda avviene quando Dio comandò a Mosè e Aronne in Egitto. È un momento di celebrazione ma anche di riflessione, poiché molti ebrei credono di poterlo utilizzare per fare un po’ di auto-riflessione o per chiedere perdono a Dio riguardo alle trasgressioni commesse durante l’anno del ciclo precedente. L’evento inizia con Rosh Hodesh, un servizio di preghiera al tramonto seguito da letture delle Scritture, tra cui Genesi 15:14.
Tradizioni Capodanno ebraico
In questa festa la tradizione del Tashlik è molto famosa. La tradizione del Tashlik è simile al lancio di pietre in questo giorno. Simboleggia la volontà delle persone di diventare migliori e di gettare i loro errori nell’acqua, come i fiumi o i laghi possono lavarci se glielo permettiamo invece di trattenere le emozioni negative troppo a lungo – sono anche simboli che rappresentano i momenti di rammarico nella vita quando qualcosa di buono è successo ma non è stato goduto adeguatamente perché c’erano altre cose che pesavano più della felicità in quel momento.
Il cenone di Capodanno ebraico è una celebrazione di tutto ciò che è stato realizzato nell’anno passato, ed è ricco di cibi che significano prosperità. Il menu include prelibatezze come le mele immerse nel favo; l’agnello cotto a fuoco aperto sulla brace per ore fino a quando non è abbastanza tenero da essere tagliato come burro caldo (o se non hai voglia di masticare subito dopo il pasto: i melograni – le arance con i semi incastrati in profondità simboleggiano l’abbondanza perché crescono molto velocemente!
Come calcolare la data esatta del Capodanno ebraico
Per calcolare il giorno d’inizio del nuovo anno ebraico partiamo da Passover, che cade l’8 aprile 2020. Questa festa si chiama Pesach e non ha niente a che fare con l’idea dei cattolici di un “passaggio”. Commemora un tempo ancora più antico in cui gli ebrei fuggivano dalla schiavitù in Egitto o ne uscivano finalmente vivi! Quindi, ora che sapete quanto sia importante questa data, andiamo avanti e vediamo cosa viene dopo: Dopo aver stabilito che la data prescelta per Rosh HaShanah sarà il 2 ottobre 2021 (163 giorni dopo la domenica di Pasqua).
Nella Bibbia ebraica…
Il calendario ebraico è lunare e segue le stagioni, con il giudaismo che inizia al tempo del raccolto. Seguendo lo stesso ordine dei tempi antichi, ci sono due feste principali: La festa degli Azzimi (religiosa) che viene sette settimane dopo il raccolto; poi un’altra grande celebrazione chiamata “la Festa del Raccolto” in cui i contadini portano le loro primizie su un altare a Dio per essere benedette – che si svolge opportunamente a Pasqua, dato che avviene ogni anno subito prima della sua controparte festiva!
Il primo riferimento alle usanze di Rosh haShana è da Ezechiele (Ezechiele, XL 1). Nel Levitico si dice che in questo giorno venivano offerti sacrifici sia a Gerusalemme che a Gerico “per ogni luogo dedicato”, il che suggerisce una celebrazione nazionale con squilli di tromba per la gioia in tutto Israele. Secondo le traduzioni di studiosi come Knibb che credono che ci fosse una festa giubilare originale basata su antichi testi ebraici che descrivono feste durante le celebrazioni della fertilità.
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