Il culto di Santa Lucia. Il 13 Dicembre si commemora Santa Lucia, protettrice degli occhi e della vista. Si ricorda che la tale giorno rientra a pieno titolo all’interno del periodo delle festività natalizie. Secondo quanto recita la tradizione popolare durante questo giorno, si celebrano diverse commemorazioni. Il 13 Dicembre cade anche il solstizio d’inverno e da allora nasce il detto “Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia”.
Successivamente però, in seguito ad una riforma al calendario gregoriano il solstizio fu posticipato al 22 Dicembre. In ogni caso, il 13 Dicembre resta la data in cui si celebra il culto di Santa Lucia.
Il culto di Santa Lucia: i festeggiamenti
In alcuni luoghi d’Italia, in particolare a Siracusa, ad Aci Catena e a Palermo si commemora il culto di Santa Lucia il 13 Dicembre.
Siracusa
A Siracusa le celebrazioni hanno inizio il 9 Dicembre, quando viene aperta la nicchia che contiene il simulacro della Santa. Il 13 Dicembre si tiene poi la processione in Piazza Duomo durante la quale si vede il simulacro essere portato in spalla dai cosiddetti berretti verdi. Il corteo attraversa diverse zone fino a terminare nel quartiere di Borgata Santa Lucia. In occasione di questa celebrazione, il simulacro di Santa Lucia può essere venerato dai fedeli. Generalmente quest’ultimo è rinchiuso nella Cappella di Santa Lucia.
Aci Catena
Il culto di Santa Lucia ad Aci Catena ha origini molto antiche. Si racconta che qui sorgesse in antichità una Chiesa dedicata alla Santa. Quando venne costruita la nuova chiesa nulla più si seppe riguardo al vecchio luogo di culto. In ogni caso, dal 1666 è possibile avere le prime testimonianze riguardo i festeggiamenti per Santa Lucia in questa zona.
In quell’anno si tenne una grande processione, partita dalla Chiesa Matrice di Aci Catena, durante la quale giunse per la prima volta la reliquia del dito di Santa Lucia. Da quel momento si tiene una processione in quello stesso giorno alla quale partecipa il clero e la massa di fedeli devoti alla Santa. Il tutto si conclude con festeggiamenti e fuochi d’artificio.
Palermo
A Palermo invece, il 13 dicembre si commemora la fine di una carestia perdurata sino al 1646. In quel giorno specifico giunse un bastimento di cereali in città. Ciò fu visto come un vero e proprio miracolo e il fausto avvenimento venne attribuito alla figura della Santa. Così da quel giorno, il 13 Dicembre a Palermo, i fedeli non consumano alimenti a base di frumento in onore di quel miracolo avvenuto anni e anni fa.
Il culto di Santa Lucia nell’Italia del Nord
Anche al Nord Italia è possibile festeggiare il culto di Santa Lucia. In particolare, vi è una tradizione che si vive durante questo giorno legata ad una vecchia leggenda: “i doni di Santa Lucia”. Tale tradizione associa la figura della Santa a quella di San Nicola o Babbo Natale. La tradizione è molto antica, e risale al periodo in cui i nobili veneziani donavano dei regali ai bambini in ricorrenza del 13 Dicembre.
A Verona invece si racconta un’altra leggenda, quella secondo la quale, durante una tremenda epidemia che aveva colpito tragicamente la vista dei più piccoli, fu organizzato un pellegrinaggio da eseguire a piedi nudi verso la Chiesa di Santa Lucia a Siracusa. I bambini non avevano alcun intenzione di partecipare al corteo e per questo motivo, i genitori dovettero inventarsi una scusa per riuscire ad invogliare i piccoli a partecipare. Promisero così che la Santa non solo li avrebbe curati, ma avrebbe fatto loro anche dei regali.
Ecco allora che la figura della Santa si presenta come quella di Babbo Natale, tanto è vero che vi è l’usanza di scrivere delle letterine a Santa Lucia per chiederle doni che riceveranno il giorno del 13 Dicembre solo se saranno stati meritevoli.