Le renne di Babbo Natale.
Intorno alla festa natalizia aleggiano tante leggende e tradizioni. Babbo Natale è una figura centrale in tale discorso.
Babbo Natale è l’incarnazione del Natale. Porta gioia ai bambini di tutto il mondo con le sue renne magiche e gli elfi, ma non è sempre stato così.
Molto tempo fa in Scandinavia viveva un vecchio che era considerato San Nicola perché dava via le cose che gli venivano regalate per Natale piuttosto che tenerle lui stesso come faceva la maggior parte delle persone a quel punto o scambiava oggetti dall’albero di qualcun altro; così un giorno, quando i bambini passavano a chiedere se c’erano regali nascosti sotto i loro alberi, Babbo Natale, o San Nicola nella versione italiana, era il primo ad arrivare.
L’uomo vestito di rosso che durante la notte della Vigilia porta regali a tutti i bambini è tradizionalmente impresso in tutte le storie natalizie. Babbo Natale viene tipicamente raffigurato con una grossa slitta magica trainata da renne.
L’arrivo di Babbo Natale è sempre emozionante, e quest’anno non farà eccezione. Il grande uomo in persona ha una slitta magica trainata da renne che lo fanno volare nel cielo per consegnare i regali la sera della vigilia di Natale!
Non sono solo i bambini che si entusiasmano nel vedere San Nicola; gli adulti amano come lui può rendere le loro vacanze più luminose con un solo viaggio dal suo veicolo fatto interamente di monete d’oro (e non sono tutte false).
Le renne di Babbo Natale rivestono anch’esse un ruolo fondamentale nella leggenda del magico Natale. C’è una storia che racconta di come Santa Claus goda dell’aiuto delle sue amiche renne.
Una delle storie più iconiche su Babbo Natale è il modo in cui si affida alle sue amiche renne per consegnare i regali. Questa leggenda risale a secoli fa, quando i primi europei credevano che le creature volanti come gli elfi o le fate potessero prendere i giocattoli direttamente dalle mani del loro creatore in qualsiasi momento senza essere toccati dagli umani – o addirittura visti! E così si pensava che questi trasportassero ogni oggetto in modo invisibile nelle case dove erano più amati.
Diversi racconti natalizi menzionano queste le renne di Babbo Natale. Il primo poema che parla di ciò nasce nel 1821 dalle parole di William Gilley.
La poesia di William Gilley sulle renne di Babbo Natale è uno dei più antichi canti di Natale conosciuti. La scrisse nel 1821, quando insegnava nei collegi vicino al Palazzo di Christiansborg in Danimarca e il re Cristiano VIII viveva lì con sua moglie Louise che morì due anni prima che William venisse a lavorare per loro come precettore dopo essere stato invitato da suo figlio il principe ereditario Federico (il futuro re).
Il famoso pittore medievale olandese Hieronymus Bosch visitò anche queste parti durante questo periodo mentre disegnava il costume locale che avrebbe ispirato gli sviluppi di tre diversi dipinti che raffigurano scene della serie “La vita di Cristo” tra cui il Giudizio Universale con un angelo che vola tra i corpi celesti splendenti fuori dalla loro gabbia circondata da sbarre infuocate.
Successivamente ci fu Troy Sentinel a raccontare delle renne di Babbo Natale!
Le renne di Babbo Natale
Come si può immaginare una qualsiasi leggenda trae origine da diversi elementi, alcuni sono riferimenti religiosi, altri sono invece tratti da storie popolari.
La parola “leggenda” deriva dall’inglese medievale dove la Grantee significava originariamente “un racconto”.
Dunque, le renne sono state avvicinate al personaggio di Santa Claus in diverse storie.
In Norvegia, si dice che una renna abbia dato un passaggio sul suo dorso durante la notte per le persone che altrimenti si sarebbero congelate. Nei paesi scandinavi come la Svezia e la Danimarca ci sono molte storie che mostrano come Babbo Natale abbia preso il suo nome dall’essere una vecchia versione norrena personificata di Sankta Claess mer Blacknight o San Claudio Mikael-Ammonsson la cui festa cade intorno al 23 dicembre di ogni anno rendendolo un po’ come il nostro “San Nicola”.
Ma la domanda a questo punto sorge spontanea. Perché proprio le renne? Probabilmente ciò deriva dal fatto che molte delle idee e delle leggende raffigurati la figura di Babbo Natale hanno origine in Olanda e in Germania e solo successivamente sono emigrate in America. Per questo motivo, le renne di Babbo Natale, sarebbero potute essere anch’esse dei riferimenti invernali tipici di quelle zone. Così per lo meno ci raccontano alcuni scritti.
Credenze religiose e leggende natalizie
Così come molte delle tradizioni natalizie nascono in seguito ad un mix di leggende e tradizioni, allo stesso modo è possibile ritrovare riferimenti interessanti in tradizioni e credenze religiose. Spesso le credenze popolari pagane venivano mescolate alle celebrazioni cristiane del Natale. Ad esempio, nella mitologia nordica, Thor il dio del tuono, vola su un carro trainato da capre magiche, il che ricondurrebbe alle renne di Babbo Natale.
La mitologia norrena è piena di racconti su questa divinità di buon cuore che non solo ha una super forza, ma possiede anche un fantastico set di ruote per andare in giro!
Probabilmente, questa idea può aver ispirata l’idea di Babbo Natale che traina la slitta grazie alle renne magiche.
Tempi addietro, le renne venivano viste come misteriose creature che possedevano anche poteri magici. Intorno ad esse vi era un alone di mistero e magia proprio come quello che aleggia da sempre attorno alla figura di Babbo Natale. Presso alcuni popoli indigeni, le renne venivano usate proprio per trainare le slitte. Ciò che è chiaro è che sino ad oggi, molte rappresentazioni natalizie raffigurano le renne come i validi aiutanti di Santa Claus, vicino anche ai piccoli elfi.
Le renne: aiutanti di Babbo Natale
Babbo Natale ha 8 renne, generalmente vi è questa credenza secondo la quale ogni renna abbia un suo nome. Durante gli anni però le rappresentazioni hanno raffigurato altre renne, come Rudolph, la renna con il naso rosso.
Non solo filastrocche, storie e racconti, ma anche tanti film ben si prestano alla rappresentazione e all’inclusione delle renne nel magico contesto natalizio. Spesso questi simpatici animali vengono raffigurati come animati. Ma non solo, anche in grado di esprimere opinioni e avere sentimenti. Sono amichevoli e si prodigano per aiutare il vecchio Santa Claus a portare a compimento la sua missione.
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